
15 marzo, Giornata nazionale del fiocchetto lilla, cioè di sensibilizzazione sui disturbi dell’alimentazione.
Ho sperimentato sulla mia pelle – mio malgrado – quanta ignoranza e superficialità c’è sull’argomento da parte di chi non ne soffre oppure non è direttamente coinvolto. Spesso anche le nostre famiglie faticano a capire.
Abbiamo sperimentato stigma, body shaming, prese in giro, commenti semplicistici e inadeguati. Abbiamo lottato e lottiamo per venirne fuori, portiamo sul nostro corpo la sofferenza che non riusciamo a dire con le parole.
Non si tratta di deficit di volontà o di una semplice questione nutrizionale. È una realtà complessa che chiama in causa psiche, anima e corpo e che nella cura richiede ascolto e profonda empatia.
Accompagnateci in silenzio e ascoltate il non detto. Da qui inizia la guarigione. Anche quella dall’ignoranza.
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